Il difensore dell’ortodossia martire Il suo assassino, convertito, è beato
giovedì 6 aprile 2023
È solo la verità che dona pace all’inquietudine interiore che ognuno porta dentro di sé. Sui passi di questa ricerca della verità si pose san Pietro da Verona, figlio di eretici manichei, che con coraggio rinnegò il credo dei genitori divenendo paladino dell’ortodossia. Nato attorno al 1205 a Verona, da giovane intuì l’errore nella fede dei genitori e si allontanò dalla famiglia per diventare un religioso domenicano: a 16 conobbe san Domenico di Guzman, che poi gli impose l’abito da religioso. La sua scelta fu così radicale da spingerlo a chiedere nelle sue preghiere di poter essere testimone della fede fino in fondo, anche con il dono della vita. Predicatore e confessore, molte persone ritrovarono grazie a lui, soprattutto grazie alla confessione, la fede autentica. Nel 1242 fu nominato da papa Innocenzo IV inquisitore generale per la Lombardia. Il suo compito gli costò l’odio da parte dei gruppi eretici, ma questo non lo fermò nella sua opera di difesa della verità. Morì in un agguato tesogli da alcuni eretici nei pressi di Meda, sulla strada tra Milano e Como, nel 1252. Pietro da Balsamo, il sicario assoldato per ucciderlo, dopo l’assassinio fuggì arrivando a Forlì, dove trovò accoglienza in un convento domenicano: fattosi religioso visse un percorso di conversione che lo portò agli altari. Nel 1822, infatti, fu beatificato. Altri santi. Beato Michele Rua, sacerdote (1837-1910); beata Pierina Morosini, vergine e martire (1931-1957). Letture. Romano. Giovedì Santo. Messa del Crisma. Is 61,1-3.6.8-9; Sal 88; Ap 1,5-8; Lc 4,16-21. Messa nella Cena del Signore. Es 12,1-8.11-14; Sal 115; 1Cor 11,23-26; Gv 13,1-15. Ambrosiano. Giovedì della Settimana Autentica. Messa nella Cena del Signore. Gio 1,1-3,5.10; 1Cor 11,20-34; Mt 26,17-75. Bizantino. Es 19,10-19; Gb 38,1-21;42,1-5; Is 50,4-11; 1Cor 11,23-32; Mt 26, 1-20. t.me/santoavvenire
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