Il “Curato d'Ars” patrono dei parroci e dei preti
venerdì 4 agosto 2017
Un'anima pura è “come una bella perla”: sta nascosta agli occhi del mondo alla stregua di “una conchiglia in fondo al mare” ma una volta portata alla luce del “sole dell'eternità” essa “risplende e attira gli sguardi”. In questa parafrasi di un passaggio tratto dai suoi scritti ancora oggi possiamo cogliere la profonda profezia contenuta nella vita di san Giovanni Maria Vianney, il “Curato d'Ars”. Il patrono dei parroci e dei preti, infatti, fece del suo ministero una “perla preziosa” i cui frutti si colsero nello splendore che seppe donare alle anime di migliaia di persone semplici alla ricerca di Dio. Nato nel 1786, fece non poca fatica per diventare sacerdote nel 1815. Nel 1818 venne inviato ad Ars, villaggio di 230 abitanti che lui, “consumando” il confessionale e l'altare, trasformò in un vero centro di spiritualità. Morì nel 1859.
Altri santi. Sant'Aristarco, discepolo di san Paolo (I sec.); beata Cecilia Cesarini, vergine (1200-1260).
Letture. Lv 23,1.4-11.15-16.27.34-37; Sal 80; Mt 13,54-58.
Ambrosiano. 1Sam 31,1-13; Sal 49; Lc 10,38-42.
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