Il coraggio di una madre martire assieme al figlio
venerdì 16 giugno 2017
Madre e figlio uniti nel martirio, vittime della stessa furia intollerante, della stessa follia umana radicata nella paura del diverso e di ciò che non si conosce. La storia di santa Giulitta oggi ci fa riflettere su come troppo spesso la violenza e la discriminazione abbiano sempre come prime vittime i più deboli, i più piccoli, i bambini. Secondo la tradizione, infatti, questa martire fu uccisa senza nessuna pietà assieme al figlio in tenera età a causa della sua fede. La sua vicenda si colloca durante le persecuzioni volute da Diocleziano e quindi il martirio avvenne attorno all'anno 304. Giulitta era un'abitante di Iconio, città della Licaonia, oggi in Turchia. Era nobile e vedova, madre del piccolo Quirico, assieme al quale aveva anche tentato, senza successo, di fuggire dai persecutori: fu arrestata e mandata a morte.
Altri santi. San Similiano di Nantes, vescovo (IV sec.); beata Maria Teresa Scherer, religiosa (1825-1888).
Letture. 2Cor 4,7-15; Sal 115; Mt 5,27-32.
Ambrosiano. Es 4,10-17; Sal 98; Lc 4,42-44.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI