Il coraggio di un padre e pastore della riforma
mercoledì 25 maggio 2016
«Sono rari i buoni che anche in tempo di pace sono capaci di servire Dio. Ma sono rarissimi quelli che per suo amore non temono le persecuzioni o sono pronti ad opporsi decisamente ai nemici di Dio». In queste parole affidate a una lettera da san Gregorio VII, Papa dal 1073 al 1085, è custodita tutta l'eredità di questo grande riformatore. Ildebrando Aldobrandeschi era nato tra il 1020 e il 1025 a Sovana, in Toscana, ed era stato discepolo di Gregorio VI (che fu Papa tra il 1045 e il 1046 e morì in esilio dopo aver rinunciato al ministero petrino). Abate di San Paolo fuori le Mura, una volta salito al Soglio pontificio mise in campo una vasta azione di riforma contro la simonia e l'ingerenza imperiale nelle investiture, affermando la superiorità della verità di Dio sopra ogni legge. Morì in esilio a Salerno.Altri santi. San Beda il Venerabile, sacerdote e dottore della Chiesa (672-735); santa Maria Maddalena de' Pazzi, vergine (1566-1607).Letture. 1Pt 1,18-25; Sal 147; Mc 10,32-45. Ambrosiano. Es 11,1-9; Sal 77; Lc 4,38-41.
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