Il suo invito alle sette Chiese: cercate Dio, non il consenso
giovedì 17 ottobre 2019
I cristiani non devono preoccuparsi di essere ammirati dagli uomini, perché il loro unico pensiero dev'essere quello di stare nel cuore di Dio. Il forte messaggio di sant'Ignazio di Antiochia arriva forte e chiaro dal secondo secolo fino a noi e ci invita a non cadere nell'illusione che il successo agli occhi del mondo sia garanzia di felicità. Il pensiero del terzo vescovo di Antiochia è affidato soprattutto alle sette lettere inviate ad altrettante comunità cristiane lungo il tragitto che lo vide portato, in catene, fino a Roma, dove nell'anno 107 venne condannato a morte e sbranato dalle belve, vittima della persecuzione di Traiano. Ai fedeli romani, in particolare, Ignazio chiese di non intervenire in suo favore, perché il martirio sarebbe stato per lui un modo per offrirsi a Dio e testimoniare al mondo la grandezza del Vangelo. Un messaggio di speranza per tutti i cristiani perseguitati di oggi.
Altri santi. Sant'Osea, profeta (VIII sec. a.C.); beato Pietro Casani, religioso (1572-1647).
Letture. Rm 3,21-30; Sal 129; Lc 11,47-54.
Ambrosiano. 1Tm 6,1-10; Sal 132 (133); Lc 24,44-48.
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