martedì 14 giugno 2011
«Le ideologie, si sa, hanno fatto il loro tempo»: firma autorevole venerdì su "Repubblica" (p. 34). Proprio vero? Falliti nazismo, fascismo, materialismo dialettico realizzato in regimi tirannici ecc., a prima vista sì. Non ce n'è, in realtà, ancora qualcuna che va forte, divorante e senza fine? Ricerca facile: stesso giorno, stessa "Repubblica", lancio in prima e due paginoni interni (26/27): "Figli lasciati in ospedale: crescono le madri segrete". Inchiesta sui cosiddetti "parti anonimi": donne spesso immigrate, in stato interessante, scelgono di non abortire e in totale riservatezza di lasciare che, a regola di leggi apposite, il neonato sia affidato a istituzioni che garantiscano affidamenti e adozioni. Insomma: una donna decide che suo figlio viva, e a "Repubblica" che fanno? Primo: scrivono due pagine che registrano il fatto: «Il Paese delle madri segrete: boom di bambini lasciati negli ospedali. Sono 400"e ogni anno aumentano del 20%». Secondo: protestano perché per loro «le straniere ignorano che l'aborto è legale»! È quindi solo la loro ignoranza a far sì che quei bimbi nascano! Insomma: per "Repubblica" bisognerebbe, anzi bisogna, che qualcuno informi queste donne allo scopo che invece di diventare neomamme segrete abortiscano, in esecuzione di una legge che vige da 33 anni e che purtroppo consente ancora di arrivare a far nascere i bambini, senza sopprimerne la vita prima della nascita. Strana visione! "La 194", si sa, ha una doppia natura esplicita, fin dal suo obiettivo " «per la tutela della maternità e per l'interruzione volontaria della gravidanza» " ma loro vogliono che ne funzioni solo la tragica seconda parte! Non è ideologia, questa? Viva, vivissima ideologia: di morte.
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