martedì 24 maggio 2016
Si chiamano Talsano Africa United e sono l'esempio di come il calcio possa fare meraviglie quando èmesso al servizio dell'inclusione sociale e dell'integrazione. Vengono da Senegal, Gambia, Guinea. Sono in 22, tutti richiedenti asilo classe 1997 e 1998, ed insieme hanno vinto il campionato provinciale juniores, battendo i coetanei del Villa Castelli, provincia di Brindisi. A Taranto, i dirigenti dell'associazione sportiva dilettantistica Talsano, nata anni fa nella parrocchia Madonna di Fatima, li hanno notati giocare in un campo abbandonato, nei pressi del centro di prima accoglienza in cui sono ospiti. Subito hanno proposto all'ong Salam, che gestisce la struttura, di poterli tesserare. Così nel dicembre scorso sono iniziati gli allenamenti, guidati da mister Diego Lecce e dal vice Jawo Alfusaney, anch'egli ospite del centro, che si è prestato a tradurre e dare una mano nei consigli tattico-tecnici. Ogni settimana una partita in un paese diverso della provincia, per provare a vincere diffidenza e pregiudizi. La serata di premiazione, con tanto di trofeo, targhe ed attestati è stata aperta da un momento di preghiera interreligioso, guidato dal sacerdote del quartiere e da uno dei ragazzi di fede islamica. Tanta l'emozione dei calciatori nel vedere le loro foto sui quotidiani locali. «Volevamo lanciare un segnale e ci siamo riusciti. I ragazzi – racconta il presidente Giuseppe Fornaro – uscivano tra gli applausi degli avversari a fine gara. Il divario atletico e tecnico ha fatto il resto ma questa è prima di tutto la vittoria del cuore».
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI