mercoledì 5 settembre 2007
Sorridi, ma non troppo, leggendo su tutti i giornali di Georges W. Bush serio, sulla guerra in Iraq e le tragedie che l'accompagnano: "Ho pianto molto sulla spalla di Dio"! Che dire? Due cose, a parte il "non nominare invano'" Che se lui avesse ascoltato tante voci, in primo luogo quella di Giovanni Paolo II non iniziando la guerra, avrebbe risparmiato tante lacrime. Non solo sue, però. Già: dal momento che sta lì, ora, provi ad allungare gli occhi su quelli - tanti, troppi - che piangono sull'altra spalla del Buon Dio, e cerchi di finirla al più presto e di riparare il possibile. Seconda nota - si parva licet - per "Liberazione" che ieri (p. 8), con punto interrogativo che poi risulta quasi retorico, titola: "Il Papa a Vienna per oscurare gli ecumenici?" Dunque questo "benedetto" Benedetto XVI - che non solo funziona, attira i giovani, parla ai cuori, si mostra cordiale e felice ed è capito da tanta gente, crescente - in questi giorni andrebbe in Austria per "rubare la scena" del mondo alla "Terza Assemblea ecumenica di tutti i cristiani d'Europa" in Romania, a Sibiu, "non poi così lontana da Vienna"! Sicuri, a "Liberazione": pur se invitato già tre anni or sono per il 750° anniversario di Mariazell, che cade proprio in questi giorni, il Papa in realtà ci va perché è geloso dei cristiani d'Europa! Di più: vedrete che piangeranno sui costi del viaggio papale a Vienna, e magari poi anche dell'assemblea a Sibiu' Questione di geni: il marxismo puro batte sulla "struttura", l'economia. La religione? Sovrastruttura da smascherare. Ma dura ancora? Anche loro piangono: ma sulla spalla di Karl Marx.
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