venerdì 25 marzo 2011
Oggi è il giorno dell'Annunciazione: festa di una Donna e Lupus strano. Ieri su (quasi) tutte le prime pagine, e talora vistosissima, la notizia della morte di Elizabeth Taylor, «diva dagli occhi viola». Non su "Avvenire", che privilegia ben altre "notizie" come guerre, attentati, nucleare, martiri cristiani, caro benzina ecc. Originale in prima del "Fatto" la notizia data due volte. Così: «Addio a Liz Taylor: i suoi occhi viola incantarono il mondo», e «È morta Liz Taylor. Verrà sepolta accanto al marito, al marito, al marito, al marito, al marito, al marito, al marito». È infatti noto che ne ebbe sette. Che dire? Due cose. La prima è che l'ottica maschilista dei nostri media salta fuori con qualsiasi pretesto, anche involontariamente. Nel caso ovunque «gli occhi», e in molte pagine «le forme» (sic), paiono dirla lunga sul livello effimero della nostra comunicazione. La seconda è che quella evocazione dei mariti multipli fa venire in mente " almeno a Malpelo " il Vangelo di Giovanni (c. 4) con il dialogo stupendo di Gesù con la Samaritana vivace e provocatoria. Lei gli dice che non ha marito e Lui, senza toni di rimprovero moralistico, le ricorda che in realtà ne ha avuti già 5, e quello con cui ora vive non è suo marito. Così... E gli apostoli giunti in ritardo erano meravigliati e imbarazzati nel vedere Lui che parlava con una donna: samaritana innanzitutto, e poi "quella" donna! Ebbene: quella donna nel Vangelo di Giovanni, a parte la madre di Gesù e Giovanni Battista " due fuori classifica " è la prima a indicare Gesù come Messia! Gesù e le donne, Primepagine e le donne: bel tema di confronto"
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI