domenica 17 novembre 2019
Coraggioso esempio di come affrontare una seria malattia reagendo con voglia di vivere, un quindicenne genovese affetto da morbo di Crohn (patologia infiammatoria dell'intestino), per non privare chi ne è colpito della gioia di un buon gelato, se n'è "inventato" uno che può essere gustato da tutti. Anche dalle persone provate dalla patologia e che quindi non possono mangiare un gelato come quelli normalmente in commercio. Il giovane, per realizzare tale prodotto, si è rivolto a una gelateria del centro del capoluogo ligure, alla quale ha esposto il progetto e con la quale ha messo poi in pratica la sua idea. Il quindicenne è attualmente in cura all'Unità di gastroenterologia del Gaslini di Genova, diretta da Paolo Gandullia, che lo segue nella terapia. L'assessore ligure alla Salute e vicepresidente della Regione, Sonia Viale, plaude al coraggio del ragazzo e lo segnala come «grande esempio di forza e tenacia, autore di una bellissima iniziativa che ha il nostro pieno sostegno». «Questo ragazzo – sottolinea Viale – mi ha sorpresa, perché al Salone dell'orientamento ha presentato questo progetto innovativo, con una validazione scientifica dell'Istituto Gaslini. In questo modo anche chi è affetto dalla patologia può concedersi finalmente un buonissimo gelato al mango».
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