Vescovo e dottore della Chiesa, modello per chi fa informazione e comunica il Vangelo
venerdì 24 gennaio 2020
La più importante notizia della storia è la Risurrezione di Cristo, che fu affidata agli apostoli, "comunicatori" e apostoli: è ancora questo il modello più efficace per chi oggi si occupa di informazione e lavora nel mondo dei media. Ed era questo il modello per san Francesco di Sales, vescovo e dottore della Chiesa che nel 1923 fu scelto come patrono dei giornalisti. Nato in Savoia nel 1567, nel 1593 divenne prete, rinunciando alla carriera da avvocato. Con l'inventiva tipica di chi si mette in ascolto dei tempi, decise di alimentare il confronto e rendere più efficace la predicazione distribuendo tra le casa dei fogli informativi dedicati a temi diversi. Sentendosi chiamato a una missione più impegnativa chiese di essere inviato a Ginevra, centro del calvinismo, impegnandosi nel dialogo e nel dibattito teologico: nel 1602 divenne vescovo della città. Assieme a santa Giovanna Fremyot de Chantal fondò l'Ordine della Visitazione. Morì a Lione il 28 dicembre 1622.
Altri santi. Sant'Essuperanzio, vescovo (V sec.); beata Paola Gambara Costa, vedova (XVI sec.).
Letture. 1Sam 24,3-21; Sal 56; Mc 3,13-19.
Ambrosiano. Sir 44,1;47,2.8-11; Sal 17 (18); Mc 4,10b.21-23.
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