La vocazione dell'armonia nel progetto del Signore
venerdì 4 ottobre 2019
Vivere e morire nell'amore di Dio, nell'unico grande abbraccio che unisce Creatore e creature, perché la prima vocazione di tutto ciò che è nato dal progetto del Signore è l'armonia. Quello di san Francesco, patrono d'Italia, è un messaggio che insegna ad amare le diversità e a scorgere anche nelle ombre della storia i segni della luce di Dio. Nato ad Assisi nel 1181 o 1182, Francesco era figlio di mercanti e visse i primi anni nell'agio e nella mondanità. Nel 1203, però, prigioniero e malato decise di dare una svolta radicale alla propria vita. Nel 1205 nella chiesa di San Damiano fu chiamato a "riparare la casa" di Cristo e così il suo carisma, radicato nel Vangelo e nella scelta di povertà, mostrò alla Chiesa la strada da seguire. La sua profezia vive ancora oggi nella grande famiglia religiosa francescana. Il Poverello morì tra il 3 e il 4 ottobre 1226.
Altri santi. San Petronio di Bologna, vescovo (V sec.); beata Martina Vazquez Gordo, martire (1865-1936). Letture. Gal 6,14-18; Sal 15; Mt 11,25-30. Ambrosiano. Sof 2,3a-d;3,12-13a.16a-b.17a-b.20a-c; Sal 56 (57); Mt 11,25-30.
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