Un padre per i poveri, apostolo della Capitanata
venerdì 29 novembre 2019
Un pastore sta in mezzo al suo popolo, perché solo così può guidare i cuori sulla strada che porta all'amore di Dio. San Francesco Antonio Fasani è ricordato proprio per aver amato la sua terra, la Capitanata, e averla girata in lungo e in largo per portare la Parola di Dio e un seme di speranza agli ultimi. Nato il 6 agosto 1681 a Lucera, Fasani era entrato tra i Minori Conventuali e aveva compiuto il noviziato a Monte Sant'Angelo sul Gargano. Inviato ad Assisi nel 1703, fu ordinato sacerdote due anni dopo. Nel 1707 rientrò a Lucera e venne eletto ministro provinciale. Curava in maniera particolare la devozione alla Vergine e teneva un "registro" dei poveri per poter assisterli meglio nelle loro necessità. Si dedicò anche all'accompagnamento dei condannati a morte nelle loro ultime ore di vita. Morì il 29 novembre 1742 ed è santo dal 1986.
Altri santi. Santa Illuminata, vergine (III-IV sec.); beata Maria Maddalena dell'Incarnazione, religiosa (1770-1824).
Letture. Dn 7,2-14; Dn 3; Lc 21,29-33.
Ambrosiano. Ez 7,1-14; Sal 105 (106); Ml 2,4-9; Mt 12,38-42.
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