In Cristo il volto del Dio che cambia la storia
martedì 3 maggio 2022
Qual è il volto di Dio? È quello del figlio, Gesù, ma è anche quello di tutti coloro che in nome della fede nel Risorto si piegano sulle ferite dell'umanità. I santi Filippo e Giacomo, apostoli, oggi ci svelano il senso profondo del Vangelo, che cambia la storia e spalanca le porte del cuore di Dio. Filippo era originario di Betsaida e fu discepolo del Battista, divenendo uno dei primi discepoli di Gesù: secondo la tradizione evangelizzò poi gli Sciti e i Parti. Durante l'ultima cena Gesù lo apostrofa, ricordandogli che chi vede lui vede il Padre. Giacomo, detto il Minore, potrebbe essere stato un parente di Gesù – forse era il cugino – e divenne guida della Chiesa di Gerusalemme alla morte di Giacomo il Maggiore. Ebbe un ruolo fondamentale nel Concilio di Gerusalemme e scrisse la prima delle lettere cattoliche del Nuovo Testamento, soffermandosi sui modi di esprimere la fede cristiana e sui suoi frutti. Secondo lo storico Giuseppe Flavio sarebbe stato lapidato tra il 62 e il 66. I due santi vengono ricordati lo stesso giorno perché le loro reliquie vennero poste assieme nella chiesa dei Dodici Apostoli a Roma.
Altri santi. Sant'Ansfrido di Utrecht, vescovo (X-XII sec.); beato Edoardo Giuseppe Rosaz, vescovo (1830-1903).
Letture. Romano. 1Cor 15,1-8; Sal 18; Gv 14,6-14.
Ambrosiano. At 1,12-14; Sal 18 (19); 1Cor 4,9-15; Gv 14,1-14.
Bizantino. At 8,5-17; Gv 6,27-33.
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