sabato 26 settembre 2020
Non solo libri, ed in questo caso una straordinaria raccolta di volumi sul Federalismo europeo: la biblioteca comunale di Ventotene da qualche settimana si è trasformata anche nella postazione ideale per lavorare in modalità smart working dalla piccola isola al largo delle coste laziali. Grazie infatti ad una adeguata sistemazione dei locali, con tanto di postazioni che rispettano le norme sanitarie, e soprattutto con un potenziamento ottimale della connessione Internet voluta dal Comune, la biblioteca accoglie ora tutti i ventotenesi che restano sull'isola ma per lavorare, in collegamento con scuole, uffici e aziende pubbliche e private sulla terra ferma. Una scelta precisa voluta da Paolo Cutolo, direttore di questo scrigno di cultura intitolato a Mario Maovaz, l'intellettuale triestino che curò la raccolta di libri e quaderni quando sull'isola insieme a lui erano confinati Altiero Spinelli e altri padri del Federalismo. Una scelta che ha inoltre consentito, sul finire dell'estate appena trascorsa, a decine di vacanzieri ancora presenti a Ventotene di prolungare la permanenza, "rientrando" al lavoro ma rimanendo per l'appunto sull'isola, potendo contare sulle postazioni da smart working della biblioteca, a formare una piccola City connessa con il resto del mondo.
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