Fabrizio ha trovato mamma e papà
venerdì 7 dicembre 2007
Fabrizio, il bimbo di pochi mesi nato senza un braccino (il caso è stato trattato su queste pagine il mese scorso), ha trovato una famiglia. L'appello, lanciato dal Tribunale per i minori di Milano, è stato raccolto da una coppia che non si è spaventata davanti alle future e prevedibili difficoltà a cui il bambino andrà incontro crescendo.

Chi dà una mano
a Maksim e Svetlana?

I casi di Maksim e Svetlana ci vengono segnalati dal Comitato Milano-Mosca Sos che da anni sostiene i bambini russi con malattie genetiche o che comunque necessitano di cure chemioterapiche tuttora molto costose nell'ex Unione Sovietica. Maksim è nato nel giugno 2004 ed è stato abbandonata dalla madre in ospedale. Cresciuto in orfanotrofio vicino a Nizhnij Novgorod, soffre della malattia di Willebrand di tipo grave che gli causa emorragie dal naso difficili da fermare. Il Comitato ha dato ai sanitari dell'orfanotrofio i farmaci e le informazioni sulla natura e la cura della malattia. Sia la direttrice che gli educatori sono persone attente e coscienziose. Lo spazio nell'istituto è ristretto, ma le camere sono pulite e luminose; i bambini sono vestiti con cura, ci sono dei giocattoli molto semplici; accanto alla casa luoghi adatti alle passeggiate. Maksim ha bisogno, oltre che dei medicinali, di abiti e scarpe resistenti e di buona qualità per l'autunno e l'inverno. Sarebbe bello se avesse anche dei giocattoli.
Svetlana ha 17 anni e un tumore al cervello. La mamma è morta di cancro quando la bimba era piccolissima, il padre dopo alcuni anni è andato in cerca di guadagni facili. La ragazza sta crescendo in un villaggio sperduto con una vecchia parente. In ospedale senza parenti né amici, deve affrontare da sola tutti gli avvenimenti che già per gli adulti sono difficili da sopportare, come una diagnosi terribile, l'operazione, i cicli di chemioterapia. I volontari della parrocchia cattolica di Nizhnij Novgorod l'hanno incontrata due settimane fa e hanno notato che ha bisogno di vestiti nuovi per l'autunno e l'inverno, ma la cosa peggiore è che all'ospedale sono finiti i finanziamenti per alcuni tipi di preparati. Agli altri bambini e ragazzi li comprano i genitori, mentre Svetlana non ha i 2000 euro necessari per curarsi.
Info: Comitato Milano-Mosca Sos, professor Guido Caprio, viale Lombardia 27, 20131 Milano. Tel.: 02.2362742; 338.6042853. Fax: 02.70606028; guido.caprio@fastwebnet.it.
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