Evangelizzatore e patrono dell'Emilia Romagna
domenica 20 luglio 2014
È sulle spalle di sant'Apollinare che poggia la tradizione di fede dell'Emilia Romagna, regione di cui oggi il vescovo martire è patrono. La sua biografia non è definita nei dettagli, ma ruota attorno all'origine orientale di questo evangelizzatore giunto a Ravenna da Antiochia. Gli anni, forse, furono quelli a cavallo tra il secondo e il terzo secolo o più tardi, anche se la tradizione dice che il primo vescovo di Ravenna – Apollinare, appunto – fu inviato in questi luoghi dallo stesso Pietro. Le datazioni non reggono tale ipotesi, che però è frutto della volontà di incoraggiare la comunità locale a continuare, sull'esempio degli Apostoli, l'opera di evangelizzazione. Apollinare morì a Classe, dove ancora oggi sorge la chiesa a lui dedicata. Altri santi. Sant'Elia, profeta (IX sec. a.C.); san Frumenzio, vescovo (IV sec.). Letture. Sap 12,13.16-19; Sal 85; Rm 8,26-27; Mt 13,24-43. Ambrosiano. Es 33,18-34,10; Sal 76 (77); 1 Cor 3,5-11; Lc 6,20-31.
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