Le esclusioni si subiscono, le esclusive si pretendono. Qualcuno le mette insieme. "Messaggero" di ieri, p. 15: «Molto seccata per l'incontro di martedì di Romano Prodi e alcuni ministri con il card. Bertone è il ministro del Commercio estero Emma Bonino: "È stata una serata all'insegna di una bizzarria completa nello scenario italiano"». La Bonino è "seccata" perché esclusa? O ha anche l'esclusiva di pensare che è "una bizzarria completa" se un Presidente del Consiglio italiano incontra un Segretario di Stato vaticano? Ma questa è usanza consueta da decenni, e il dubbio non ci turba. Come non ci turba Titti De Simone("Liberazione", 5/12, p. 1) che bacchetta Massimo D'Alema: hai «fatto il '68», ma ora sostieni «le tesi di Buttiglione che il fondamento della famiglia è il matrimonio». La "deputata Prc-Se" pensa che la Costituzione italiana l'abbia scritta Buttiglione! E di più: che chi la pensa come lui e D'Alema «sottopone i diritti con subalternità ai sacramenti». In esclusiva due bizzarrie complete. L'ultima esclusiva, per oggi, è del "matematico" Odifreddi: sulla "Stampa"(5/12, p. 35) ha scritto tutto "seccato" " anche lui " al Direttore, perché «il 1° e 2 dicembre il Papa ha tenuto banco su giornali e tg» con l'Enciclica e con due discorsi «alle Ong cattoliche e ai fedeli in piazza San Pietro». Si inalbera, il nostro: l'enciclica cita Bacone, e questo dimostra che ignora «la storia della scienza»! Ma è buono, l'Odifreddi: «Se il Papa ripassasse Galileo» " è il titolo " se ne potrà riparlare. Beninteso: fino allora l'esclusiva, per encicliche e discorsi a piazza S. Pietro, la vuole lui!