Eremita sui monti dell'Appennino
giovedì 5 giugno 2014
Per quanto si tenti di nascondersi e non mostrarsi agli altri il valore delle nostre azioni non può essere occultato per sempre. Così come i misfatti vengono alla luce, prima o poi anche la luce di speranza che promana dagli atti di chi vive per il Vangelo giunge agli occhi di tutti. Ne è prova la storia di Franco da Assergi, santo nato a Roio (L'Aquila), divenuto prima benedettino a Lucoli e poi eremita, in cerca di ritiro e isolamento, sull'Appennino abruzzese per finire sui monti di Assergi. La tradizione gli attribuisce numerosi segni miracolosi, come il salvataggio di un bimbo dalle zanne di un lupo o l'aver fatto sgorgare dell'acqua dalla montagna nel luogo dove ancora oggi c'è una fonte, "l'acqua di San Franco".Altri santi. Sant'Eutichio di Como, vescovo (482-539); san Bonifacio, vescovo e martire (672-754). Letture. At 22,30;23,6-11; Sal 15; Gv 17,20-26. Ambrosiano. Ct 6,1-2; 8,13; Sal 44; Rm 5,1-5; Gv 15,18-21.
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