La politica può diventare la strada per la santità
sabato 13 luglio 2019
Anche i sovrani hanno il loro patrono: sant'Enrico II, imperatore del Sacro Romano Impero tra il 1014 e il 1024. Nella sua storia si scorge la testimonianza profetica dell'attività politica come via per la santità: saggio governatore, Enrico contribuì a dare un volto cristiano all'Europa vigilando sulla bontà della vita degli esponenti del clero, moltiplicando i segni della fede sul territorio e agendo secondo i valori più autentici del Vangelo. Nella sua opera trovò una compagna di cammino in santa Cunegonda, sua moglie. Nato in Baviera nel 973, crebbe alla suola dei canonici di Hildesheim e poi ebbe come guida il vescovo di Regensburg, san Wolfgang. Da sovrano poté contare sui consigli dell'abate di Cluny, Odilone. Morì nel 1024 nella Bassa Sassonia e venne canonizzato nel 1146 da papa Eugenio III.
Altri santi. Sant'Esdra, sacerdote (V sec. a.C.); santa Clelia Barbieri, vergine (1847-1870).
Letture. Gen 49,29-33; 50,15-26; Sal 104; Mt 10,24-33.
Ambrosiano. Lv 21,1a.5-8.10-15; Sal 97 (98); 1Ts 2,10-13; Lc 4,31-37.
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