La chiamata del Signore, un tesoro da far crescere
sabato 5 gennaio 2019
La chiamata di Dio è un dono prezioso che non può essere sprecato: è un tesoro che va custodito e fatto crescere, ogni giorno. Oggi la Chiesa celebra santa Emiliana, ricordata dal nipote, san Gregorio Magno, proprio per aver saputo curare la propria chiamata. Le uniche notizie biografiche di Emiliana le abbiamo proprio grazie al Papa vissuto nel VI secolo, che cita la zia paterna in un'omelia. Emiliana, assieme alle sorelle Tarsilla e Gordiana, si ritirò a vita consacrata e ascetica probabilmente nella casa di famiglia. Gordiana però a un certo punto scelse il matrimonio; Tarsilla, invece, morì vicino al Natale di un anno imprecisato. Apparì, poi, alla sorella Emiliana invitandola a seguirla per l'Epifania, e così avvenne.
Altri santi. Sant'Amelia, martire (IV sec.); san Giovanni Nepomuceno Neumann, vescovo (1811-1860).
Letture. 1Gv 3,11-21; Sal 99; Gv 1,43-51.
Ambrosiano. Al mattino: Tt 3,3-7; Sal 71; Gv 1,29a.30-34. Messa propria della vigilia dell'Epifania: Nm 24,15-25a; Is 49,8-13; 2Re 2,1-12b; 2Re 6,1-7; Tt 3,3-7; Gv 1,29a.30-34.
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