martedì 9 ottobre 2007
Quando l'enfasi arriva al ridicolo. Per E. A. ("Espresso", 11/10, p. 26) "Don Luigi Verzè" è "un manager ex prete". "Ex prete"? Comica interferenza: laici, ma "in sacris" col potere di annullare i sacramenti? Meglio ancora Mario Porqueddu da Madrid ("Corsera", 6/10, p. 23): "Beatificati in massa" in Spagna diventa un caso". Lui lamenta che la Chiesa beatificando 498 religiosi e laici uccisi " lui scrive "morti", Ndr! " tra il 1934 e il 1936, lo fa "senza nessun (sic! Ndr) riferimento al Franchismo". Perbacco! Nel decreto di beatificazione la Chiesa doveva includere anche una condanna del "Franchismo". Per la prossima lo chiamino in Vaticano come consulente! E non gli basta: annota che la beatificazione avviene "in coincidenza con la fase finale della discussione parlamentare in corso sulla legge della memoria". Per lui una palese, ma per niente "comica" interferenza della Chiesa. E poi: "solo 2 dei 498 morti" sono del 1934 " valgono meno degli altri, che sono del 1936! " e infine si sa: "molti prelati erano hitleriani e guerrafondai". Ecco, sì, sono "morti", ma per Porqueddu non facciano troppo "i martiri", un po' se la sono cercata: a tutti, prima o poi, capita di "morire"! Ultima nota, stesso "Corsera" (p. 17) rende noto un "allarme europeo": "Il creazionismo pericolo per i diritti umani. Anche in Italia". Insomma: chi dice che Dio ha creato il mondo mette in "pericolo" l'Europa, e anche l'Italia! Per fortuna ieri " stesso "Corsera"(p. 24) " Pierluigi Battista ci si fa due risate: "Per i devoti dell'ateismo Adamo ed Eva minacciano i diritti umani"! Qualche istituzione europea pare da manicomio"
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