Ebbe due buoni maestri sulla via della carità
martedì 15 marzo 2016
Sono i buoni maestri a costituire la risorsa più preziosa per il futuro dell'umanità, perché in essi i giovani trovano l'ispirazione e l'energia per costruire un futuro di speranza, per puntare davvero "in alto". Ce lo ricorda la storia di santa Luisa de Marillac, che ebbe come guide due santi: san Francesco di Sales e san Vincenzo de' Paoli. Grazie al primo questa donna francese capì che il dialogo e l'amore possono superare qualsiasi muro mentre assieme al secondo incanalò le proprie aspirazioni spirituali nella via della carità. Nata nel 1591 a Parigi, Luisa perse il padre nel 1604 e con lui anche tutti gli agi: fu avviata al lavoro, nel 1613 venne data in sposa al segretario della regina ed ebbe un figlio. Assieme a Vincenzo de' Paoli fondò l'Istituto delle Figlie della Carità, congregazione che guidò fino alla morte nel 1660.Altri santi. San Menigno di Pario, martire (III sec.); San Zaccaria, Papa (VIII sec.).Letture. Nm 21,4-9; Sal 101; Gv 8,21-30. Ambrosiano. Gen 45,2-20; Sal 118,129-136; Pr 28,2-6; Gv 6,63b-71.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI