È la continua ricerca d’infinito amore a renderci missionari oltre i confini
domenica 3 dicembre 2023
È la nostra anima a spingerci oltre i confini, a cercare un orizzonte sempre più vasto, anche se nessuna conquista terrena ma solo l’amore infinito di Dio può dare ristoro alla nostra continua ricerca di senso. San Francesco Saverio, sacerdote gesuita vissuto nel XVI secolo, fece di questa spinta interiore un motore per portare il Vangelo il nel mondo, fino alle popolazioni del lontano Oriente, dall’India all’Indonesia, fino al Giappone. Nato il 7 aprile 1506 nel castello di Javier nella Navarra, nel nord ovest della Spagna, nel 1525, dopo che la sua famiglia aveva perso i propri beni, andò a Parigi e qui aveva incontrato Ignazio da Loyola: accanto a quest’ultimo partecipò alla fondazione della Compagnia di Gesù. Il 24 giugno 1537 a Roma, assieme ai primi compagni, venne ordinato sacerdote. L’anno dopo il re del Portogallo, Giovanni III, chiese a Ignazio di inviare dei religiosi a evangelizzare le Indie. Così, in accordo con Paolo III, nel 1540 Francesco Saverio venne inviato in Oriente. Ci volle un anno per giungere a Goa, in India, dove, grazie alla sua testimonianza la locale comunità cristiana ritrova una fede più coerente e rigorosa. Si diresse poi verso Taiwan; nel 1545 era nella penisola di Malacca e quattro anni dopo arrivò in Giappone. Mentre stava progettando di portare il Vangelo in Cina morì di polmonite sull’isola di Shangchuan nel 1552. Fu beatificato da Paolo V il 21 ottobre 1619 e venne poi canonizzato da Gregorio XV il 12 marzo 1622. Altri santi. San Sofonia, profeta (VII sec. a.C.); beato Giovanni Nepomuceno Tschiderer, vescovo (1777-1860). Letture. Romano. I domenica di Avvento. Is 63,16-17.19; 64,2-7; Sal 79; 1Cor 1,3-9; Mc 13,33-37. Ambrosiano. Is 16,1-5; Sal 149; 1Ts 3,11-4,2; Mc 11,1-11. Bizantino. Ef 6,10-17; Lc 18,35-43. t.me/santoavvenire
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