domenica 21 ottobre 2018
È la prima casa su quattro ruote che permette di viaggiare a quanti vivono su carrozzine di dimensioni speciali a causa di malattie invalidanti, come Sla e distrofia muscolare, o di esiti post-traumatici gravi. Si chiama «Tutti in camper» la nuova iniziativa socio-sanitaria dell'associazione 2He di Calimera, in provincia di Lecce, nell'ambito del progetto «Io Posso». Ci sono persone costrette dalla disabilità a convivere con un'esistenza sofferta e che non possono allontanarsi dalla propria abitazione, spostarsi in treno e in aereo, o soggiornare in albergo. D'ora in poi gli sarà possibile superare queste barriere grazie a un vero e proprio motorhome lungo poco più di dieci metri che può ospitare quattro persone e due autisti, attrezzato con sollevatore, pedana idraulica, letto speciale, concentratore di ossigeno, servizio elettrico per i dispositivi salvavita. Un camper polifunzionale che 2He (quattro anni fa realizzò il primo accesso attrezzato al mare in Italia) ha deciso di rilevare, ristrutturare per consentire viaggi anche di medio-lunga percorrenza altrimenti impossibili per chi, avendo gravi disabilità motorie, non ha altre modalità di spostamento. Il servizio è gratuito. Quando un potenziale utente decide di rivolgersi a «Tutti in camper» si elabora un programma logistico ed economico. Una volta quantificato il budget necessario, è l'associazione che si fa promotrice di una campagna mirata di crowdfunding, cioè un finanziamento collettivo per raggiungere la cifra prevista. Poi il viaggio può cominciare, per regalare al prossimo in difficoltà un sorriso e un po' di felicità.
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