sabato 4 dicembre 2004
Differenze: in su e giù. "L'Osservatore Romano" ieri, grande apertura e due foto: "Iraq. Tre fratellini muoiono per un colpo di mortaio. Ucciso anche un vigile del fuoco di New York che prestò soccorso l'11 settembre". Anche "Avvenire" (p. 15) parla di eserciti in Iraq. Lì c'è ancora la guerra! Sugli altri grandi giornali, in tema solo la voce di Bush: "Laggiù l'anno prossimo si vota". Che bella differenza! E che bella indifferenza! Ovunque, però, grandi paginate sulla Cina. "Manifesto", in prima, proprio sotto la scritta "quotidiano comunista", il fondo denuncia: "Ogni anno in Cina muoiono migliaia di minatori" e tutto questo è un elemento di un programma inarrestabile". E dentro da Pechino tutta p. 13: "I gas di scarico del motore cinese". Comunista la Cina e comunista "Il Manifesto": senza alcuna riflessione di autocoscienza critica. Differenza o indifferenza? Non indifferente, invece, e in qualità con un bel salto in alto, su "Libero", il ricordo a firma di Vittorio Feltri in morte di don Andrea Spada, prete giornalista per 60 anni direttore dell'"Eco di Bergamo": toccante, pieno di vita e bellissimo. Ma per chiudere due tuffi proprio in basso. A Radio Radicale Marco Pannella protesta e grida quasi all'anatema personale perché il card. Ratzinger - Ansa, 2/12, h. 16.31 - ha detto che "il laicismo radicale distrugge l'umanesimo". Ratzinger non pensava a lui, e Pannella fa la pulce in groppa all'elefante. Ultima picchiata: "Unità" (1/12, p. 23). Il dotto Gravagnuolo ricorda che "i puritani inglesi fuggirono (in America) dal cattolicesimo (sic! Ndr) di stato". Davvero? Mai sentiti Enrico VIII e lo scisma anglicano? Mai. È tardi.
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