giovedì 28 settembre 2017
Un prestigioso riconoscimento per l'Università di Foggia arriva da Fluidia, la Startup Biotech che rivoluziona la diagnostica medica del cancro e di altre malattie ad elevato impatto sociale. Fluidia ha avuto accesso diretto alla semifinale del contest Heroes Prize Competition, il premio per la migliore Startup innovativa messo in palio da Heroes, meet in Maratea, dopo aver vinto la fase di preselezione nel corso della II edizione del Fri-Festival della Ricerca e dell'Innovazione dell'Università di Foggia.
La finale del Premio di Maratea ha visto 50 startupper sfidarsi a colpi di "pitch" per esporre l'impatto sociale, economico e innovativo del proprio progetto imprenditoriale. E Fluidia ha vinto il primo premio presentando, in anteprima mondiale, il test R/p-R, un metodo brevettato che può permettere, mediante il dosaggio quantitativo della proteina Raf, kinase Inhibitor Protein 1 (Rkip) la diagnosi precoce e la prognosi di alcuni tra i tumori più frequenti quali il tumore del rene, del polmone, del colon-retto e della mammella.
Grazie alla convenzione con il Dipartimento Emergenza e trapianti di organi dell'Università di Bari Aldo Moro, il test R/p-R sarà sperimentato su un campione di pazienti con Carcinoma Renale a cellule chiare prima dell'immissione sul mercato. Fluidia è stata fondata nel 2016 da Massimo Papale, assegnista di ricerca dell'Università di Bari
ed Elena Ranieri, professore Associato di Patologia Clinica presso il Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell'Università di Foggia, studiosa nel campo oncologico da oltre 20 anni.
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