domenica 7 settembre 2003
Pagine come fosse. Ne son piene, ma di paradossi. Roba seria e meno seria. Alla festa dell'"Unità" di Milano Daniele Luttazzi ("Repubblica", 21/8, p. 40) si lamenta e accusa la Rai: "Bin Laden va in video, io no"! Fa ridere? Come le risposte possibili: "Butta giù due grattacieli, e di sicuro ci vai!", oppure, "lui ci va gratis, tu vuoi che ti paghino". Anche l'etere non scherza. Domenica scorsa, ore 23.20, Marco Pannella su "Radio Radicale" rimbrotta "il Vaticano": "non ha detto una parola di pietà per i figli di Saddam"! Il giorno prima - trasmesso più volte - dibattendo con il cattolico Renato Farina, cui concede neppure un ventesimo del tempo che si prende lui - Il Padrone sono me! - fustiga "sessuofobia e monosessualismo antropologico" del Vaticano - e parla di "iconoclastia" senza capire di che realmente si tratta nella Bibbia, poi dichiara per due volte che "l'Assunzione di Maria" fu definita "nel 1869". Il povero Farina, quando può, chiede timidamente di "farla finita", ma invano. Certi "laici" sanno tutto. E lo vogliono far sapere. Sull'"Espresso" in edicola Giorgio Bocca fa lezione indiretta di Cristianesimo al presidente della Camera: "Il cattolico Casini, che auspica una Europa fondata sul cristianesimo, non ha del cristianesimo la più pallida idea". Neppure il Papa la ha? O ci aspettiamo da un momento all'altro un Catechismo scritto da Giorgio Bocca? Ovvio: nei momenti di tempo libero. Dovremo pazientare? Pazienza!
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