Dall'apostasia fino al martirio
mercoledì 27 novembre 2013
Nell'immaginario comune i santi sono persone perfette, prive di macchie o di errori, esempi di vita retta o di percorsi luminosi verso la più alta testimonianza di fede. In realtà spesso le vite dei santi e dei beati sono state vite difficili e accidentate, non prive di errori e cadute. Oggi, ad esempio, la Chiesa ricorda san Giacomo l'Interciso, martire persiano e potente personaggio della corte di Yazdegerd I, sovrano sasanide che regnò tra il 399 e il 420. Giacomo era cristiano ma gli fu chiesto di negare la propria fede, cosa che l'uomo fece per evitare problemi. Una lettera della madre, però, lo riportò al Vangelo: per questo fu arrestato, torturato (viene detto interciso perché gli vennero amputati gli arti pezzo a pezzo) e infine decapitato.Altri santi. San Virgilio di Salisburgo, vescovo (VIII sec.); beato Bernardino da Fossa, francescano (1421-1503). Letture. Dn 5,1-6.13-14.16-17.23-28; Sal da Dn 3; Lc 21,12-19. Ambrosiano. Ez 6,1-10; Sal 31; Abd 1,19-21; Mt 12, 22-32.
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