Dal loro sangue versato speranza per tutti noi
venerdì 30 giugno 2017
Ciò che avvenne a Roma nell'anno 64 non è solo l'inizio in Occidente di un cammino che continua ancora oggi, quello della Chiesa dei martiri. L'uccisione dei primi martiri della Chiesa di Roma, accusati ingiustamente da Nerone dell'incendio della città, infatti, è l'icona dell'eterna volontà da parte dei potenti di mettere a tacere i testimoni della grandezza dell'anima e della natura umana. Erano passati pochi anni dalla morte e risurrezione di Gesù a Gerusalemme, ma nella capitale dell'Impero il suo messaggio si era già diffuso. La crisi era dietro l'angolo e serviva un capro espiatorio: si decise che il pericolo veniva dai cristiani, con quella loro fede rivoluzionaria e per questo Nerone li incolpò del grande incendio. Un'accusa che scatenò una persecuzione feroce. Oggi il loro sangue è ancora radice di speranza per la Chiesa di tutto il mondo.
Altri santi. Sant'Adolfo di Osnabruck, vescovo (1185-1224); Gennaro Maria Sarnelli, religioso (1702-1744).
Letture. Gen 17,1.9-10.15-22; Sal 127; Mt 8,1-4.
Ambrosiano. Nm 28,1-8; Sal 140; Lc 6,20a.36-38.
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