sabato 26 settembre 2015
C'era una volta una montagna (abusiva) di vecchi pneumatici. Ora non c'è più. E poco più lontano, in un carcere è apparso un campo da calcio. È accaduto a Siena: ieri i detenuti della casa circondariale Santo Spirito hanno giocato la prima partita sul nuovo campetto costruito riutilizzando copertoni riciclati. La struttura è stata realizzata grazie all'Unione italiana sport per tutti e Ecopneus, società che si occupa della gestione del 70% degli pneumatici usati in Italia.L'azienda nello scorso giugno aveva rimosso, senza costi per la pubblica amministrazione, oltre duemila tonnellate di copertoni fuori uso a Rapolano Terme, nelle colline senesi. Qui in venti anni l'inciviltà aveva accumulato una discarica abusiva che era arrivata a contenere qualcosa come 300mila gomme di auto e camion. Una collina artificiale che non solo deturpava il paesaggio toscano ma costituiva un rischio per la salute dei cittadini e per l'ambiente. Gli pneumatici rimossi e, una volta trattati, sono diventati granuli, parte dei quali sono stati impiegati per coprire 150 metri quadrati all'interno delle mura del carcere senese, dove sono rinchiusi circa 70 detenuti. Per realizzare il campo sono stati impiegati 2.350 chilogrammi di gomma riciclata.Sono sempre di più in Italia gli impianti sportivi realizzati con materiale ricavato dal recupero degli pneumatici dismessi. Tra i vantaggi, la resistenza a urti, deformazioni e agenti atmosferici e la risposta elastica alle sollecitazioni dell'atleta.
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