Da Trento al Brasile accanto ai migranti
mercoledì 9 luglio 2014
La fede spesso è l'unico baluardo di speranza per chi emigra, perché l'identità religiosa è ciò che ci tiene legati alla nostra storia, personale e comunitaria. Questo prezioso legame è spesso custodito dai missionari, tra i quali non mancano i santi, testimoni di come il Vangelo, anche per chi emigra, è sempre la bussola più preziosa. Oggi la Chiesa ricorda una trentina, Amabile Visintainer, originaria di Vigolo Vattaro, dove nacque nel 1865. A 10 anni con la famiglia emigrò, come tantissimi altri, in Brasile e lì crebbe anche nella fede grazie ai missionari gesuiti. Nel 1890 diede vita alla Congregazione delle Piccole Suore dell'Immacolata Concezione, prendendo il nome di Paolina del Cuore Agonizzante di Gesù. Morì a San Paolo nel 1942.Altri santi. Santa Veronica Giuliani, vergine (1660-1727); santi Martiri cinesi (Agostino Zhao Rong e 119 compagni), XVII-XX sec. Letture. Os 10,1-3.7-8.12; Sal 104; Mt 10,1-7. Ambrosiano. Dt 12, 29-13, 9; Sal 95; Lc 7,11-17.
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