Convertito al cristianesimo fu vescovo di Antiochia
giovedì 13 ottobre 2016
«Se tu hai gli occhi dell'anima velati dalle tue colpe e dalle tue cattive abitudini, non potrai vedere la luce. Come uno specchio limpido: ecco come l'uomo deve tenere la propria anima pura». Queste parole di san Teofilo, vescovo di Antiochia, dopo 19 secoli conservano tutta la loro profondità e suonano come un avvertimento profetico per il nostro tempo. Teofilo, nato forse nella regione tra il Tigri e l'Eufrate verso la metà del secondo secolo, era cresciuto nella cultura filosofica ellenica, convertendosi poi dal paganesimo al cristianesimo e diventando vescovo di Antiochia. Fu autore di molte opere, come l'Apologia ad Autolico da cui è tratta la citazione sugli occhi dell'anima e nella quale ricorda che per “incontrare Dio” è necessario continuamente “convertirsi” curando la propria vita interiore e agendo di conseguenza.Altri santi. San Teofilo di Antiochia, vescovo (II sec.); beata Alessandrina Maria da Costa, laica (1904-1955).Letture. Ef 1,1-10; Sal 97; Lc 11,47-54.Ambrosiano. 2Tm 4,1-8; Sal 70; Lc 21,25-33.
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