Convertita al cristianesimo martire uccisa dal padre
giovedì 4 dicembre 2014
Le storie delle ragazze martiri dei primi secoli sono l'espressione di una fede giovane ed entusiasta, ma anche pura e determinata. Queste erano le caratteristiche anche di santa Barbara, che era nata a Nicomedia (oggi Izmit in Turchia) nel 273, figlia di Dioscoro, collaboratore dell'imperatore Massimiano. E proprio al seguito del padre la giovane si trasferì tra il 286 e il 287 presso la villa rustica di Scandriglia, oggi in provincia di Rieti. Barbara, dal carattere riservato, si era distinta per il suo impegno nello studio e forse fu proprio questa preparazione culturale che la spinse verso la conversione al cristianesimo. Una scelta però non condivisa dal padre. Consegnata al prefetto, fu processata e infine uccisa con la spada dallo stesso Dioscoro.Altri santi. San Giovanni Damasceno, sacerdote e dottore della Chiesa (650-749 sec.); beato Adolph Kopling, sacerdote (1813-1865). Letture. Is 26,1-6; Sal 117; Mt 7,21.24-27. Ambrosiano. Ger 7,1-11; Sal 106; Zc 8,10-17; Mt 16,1-12.
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