Chi si ferma non è perduto
mercoledì 26 giugno 2013
Un’auto in panne al bordo della strada. Una donna (o un uomo - e non è la stessa cosa) che si sbraccia per attirare l’attenzione chiedendo aiuto. Pochi secondi per decidere: mi fermo per vedere qual è il problema e dare una mano, oppure tiro diritto e faccio finta di nulla? È capitato a tutti dover risolvere il dilemma. Due i blocchi psicologici da superare: il timore per l’incolumità propria e dei propri beni e il dubbio di poter essere realmente utili. Il mensile “Quattroruote” ha fatto un test, simulando una situazione del genere, prima con una donna ferma con l’auto con una gomma a terra, poi con un uomo. Ebbene, pur in un momento di sfiducia e diffidenza così diffusa, 4 automobilisti in 7 minuti si sono fermati a prestare soccorso nel primo caso, 4 in 13 minuti nel secondo. Non basta un test per dirlo, forse però noi italiani non siamo così male come pensiamo di essere.
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