L'elettrica esente rischia di fare la fine del soufflé

La Gran Bretagna sta pensando di tassare le vetture 100% a batteria. Ecco perchè anche da noi alcuni vantaggi potrebbero avere vita breve
November 26, 2025
Si sta sgonfiando come un souffé fuori dal forno l’illusione che l’auto elettrica possa garantire anche in futuro trattamenti economici privilegiati per chi l’ha scelta. Dopo la Norvegia che sta eliminando le esenzioni fiscali per evitare un pesante buco di bilancio visto il grande successo delle vetture 100% a batteria, il Regno Unito sta meditando di tassare le elettriche che a Londra dal 2 gennaio 2026 perderanno l’esenzione dal pedaggio urbano per il centro e dovranno pagare la congestion charge quasi come le altre auto. E l’Italia? Per ora se ne parla poco (ma a Milano l’Area C a pagamento anche per le elettriche fa gola al sindaco Sala). Più in generale grazie alle tasse sui carburanti, lo Stato incassa 39 miliardi di euro l’anno di accise. E le Regioni 7 miliardi di bollo (che le elettriche non pagano per i primi 5 anni). C’è da scommettere che saranno queste risorse - e non la qualità dell’aria – a determinare le future scelte.

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