L'amore per i fratelli profuma come le rose
venerdì 9 aprile 2021
Il racconto che la tradizione ci ha tramandato sulla vita di santa Casilda di Toledo ci ricorda che l'espressione più affascinante e attraente della fede cristiana è la carità. È l'amore verso il prossimo, il sapersi prendere cura delle sorelle e dei fratelli con cui condividiamo il cammino dell'esistenza, l'icona più viva del Vangelo. Casilda visse nell'XI secolo a Toledo, al tempo capitale religiosa della Spagna, che si trovò sotto il dominio degli arabi dal 711 al 1085. Era la figlia del governatore della città e si era fatta conoscere da tutti per la bontà d'animo e la generosità, due virtù umane che la spinsero ad aiutare i cristiani prigionieri per la loro fede. Una cura che si esprimeva anche nel portare loro di nascosto del cibo. Il padre si era insospettito e un giorno decise di farla perquisire, ma il pane che la giovane portava per i cristiani si trasformò miracolosamente in rose e lei fu salva. In seguito Casilda si ammalò gravemente e guarì solo grazie all'aiuto degli amici cristiani: decise così di farsi battezzare e di ritirarsi a vita eremitica.
Altri santi. San Liborio, vescovo (IV sec.); beato Antonio Pavoni, martire (1325-1374).
Letture. Romano. At 4,1-12; Sal 117; Gv 21,1-14.
Ambrosiano. At 10,34-43; Sal 95 (96); Fil 2,5-11; Mc 16,1-7.
Bizantino. At 3,1-8; Gv 2,12-22.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI