Cappellano di corte al servizio dei contadini
venerdì 30 settembre 2016
Tra i "santi sociali" torinesi non sono mancati coloro che si sono presi cura del mondo contadino come il beato ricordato oggi dal Martirologio: Federico Albert. Nato nel 1820, il padre era un generale del Regno Sabaudo, che desiderava per il figlio una carriera militare, ma Federico si sentì chiamato alla vita sacerdotale: venne ordinato nel 1843. Quattro anni dopo venne nominato cappellano di corte da Carlo Alberto, ma Federico continuò a prendersi cura anche dei poveri e dei bisognosi di Torino. Sentì poi la necessità di dedicarsi a tempo pieno al ministero pastorale: nel 1852 divenne prima vicario e poi parroco di Lanzo Torinese. Qui, anche con l'appoggio di don Bosco, istituì diverse opere per l'educazione dei giovani e una "colonia" per la formazione dei contadini. Nel 1869 fondò le Suore Vincenzine di Maria Immacolata (Albertine). Morì nel 1876.Altri santi. San Girolamo, sacerdote e dottore della Chiesa (347-420); san Francesco Borgia, sacerdote (1510-1572).Letture. Gb 38,1.12-21;40,3-5; Sal 138; Lc 10,13-16.Ambrosiano. Gc 4,13-5,6; Sal 61; Lc 20,1-8.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI