Per com’era finita la prima stagione, era ovvio che si stava già lavorando alla seconda. Parliamo di Viola come il mare, la fiction con Francesca Chillemi e Can Yaman, prodotta dalla Lux Vide, arrivata in anteprima su Mediaset Infinity con i primi tre nuovi episodi della serie 2 in attesa di essere proposta integralmente su Canale 5 a partire dal 3 maggio. Per Mediaset si tratta di un esperimento inedito per invogliare il pubblico attraverso l’on line e poi indirizzarlo sui canali televisivi tradizionali, come già fanno altri compresa la Rai. Se lo stratagemma dovesse funzionare verrà sicuramente ripetuto in futuro. Tornando al contenuto di Viola come il mare, ricordiamo che racconta la storia di Francesco Demir, un improbabile ispettore dalla folta e lunga chioma, e Viola Vitale, una altrettanto improbabile cronista di nera in minigonna, che abitano in modo improbabile sullo stesso pianerottolo e si trovano sia nella terrazza di casa comunicante (con vista sulla Cattedrale normanna di Palermo) come sulla scena del crimine dove intervengono per le loro rispettive professioni. Viola, tra l’altro, a causa di un disturbo neurologico, ha dei poteri particolari nel provare l’emozione degli altri e di classificare le persone con i colori. In questo modo è di aiuto a Francesco nello scoprire assassini e malfattori. Ma ecco che alla fine della scorsa stagione appare una foto che apre scenari inediti sui due protagonisti. Da qui, mentre lentamente si svela il mistero, riparte la nuova stagione che prevede anche novità professionali per Francesco, con l’arrivo di un nuovo pm, e per Viola, con un nuovo editore e una nuova direttrice. Immutato il tira e molla amicale-amoroso tra i due e le situazioni di molta fantasia per una serie che continua a unire, alternando toni drammatici a toni leggeri, poliziesco a comedy sentimentale sullo sfondo di una Sicilia da cartolina. © riproduzione riservata