Mistica e patrona d'Europa guida a guardare ciò che conta
venerdì 23 luglio 2021
Era prima di tutto una donna innamorata di Cristo e animata dalla passione, da quel "patire" nell'anima che è riflesso dell'infinita cura di Dio per l'umanità e per il mondo. Oggi santa Brigida di Svezia, mistica e patrona d'Europa, ci spinge a volgere il cuore verso ciò che conta davvero, l'essenziale che si fa visibile nella storia.
Per il nostro Continente, infatti, Brigida aveva una visione ben precisa, proponendo un'unità spirituale basata sul Vangelo e sul messaggio del Risorto. Nata nel 1303 in Svezia, aveva sposato il governatore dell'Östergötland, con il quale ebbe otto figli, condividendo con lui l'intenzione di dedicarsi alla vita religiosa e adottando insieme la regola dei Terziari francescani. Dopo 20 anni di matrimonio rimase vedova e, lasciati i propri beni, si ritirò nel monastero di Alvastra. In seguito alle "Rivelazioni" – raccolte poi in 8 libri – fondò un nuovo ordine monastico. Dal 1349 al 1373, anno della morte, visse a Roma dove si era recata per ottenere l'approvazione.
Altri santi. Sant'Ezechiele, profeta (VII-VI sec. a.C.); beato Cristino Adalberto Gondek, sacerdote e martire (1909-1942).
Letture. Romano. Gal 2,19-20; Sal 33; Gv 15,1-8.
Ambrosiano. Gdt 8,2-8; Sal 10 (11); 1Tm 5,3-10; Mt 5,13-16.
Bizantino. 1Cor 14,26-40; Mt 21,12-15.17-20.
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