domenica 28 ottobre 2018
Come si fa a coinvolgere i giovani da protagonisti in progetti culturali e di formazione? La diocesi di Faenza-Modigliana e il seminario vescovile, con 15 seminaristi di propedeutica di cinque diocesi della Romagna, rispondono con un progetto concreto: aprono a giovani, studenti e ricercatori la biblioteca del seminario di Faenza, intitolata al cardinale Gaetano Cicognani, dotata di 200mila libri. All'interno dell'istituzione, si trova la sala studio dedicata al cardinale Pio Laghi, aperta dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 22.30, con i seminaristi nel ruolo di custodi volontari e guide per lo studio.
La novità, unica nella città capitale mondiale delle ceramiche, permetterà ai giovani di avere uno spazio con 100 posti per studiare anche di sera. Biblioteca e sala studio, risistemati con l'otto per mille della Cei, saranno inaugurati oggi pomeriggio alle 18, presenti il vescovo Mario Toso e il presidente dell'Istituto Beni Culturali dell'Emilia Romagna, Roberto Balzani.
Fra i 200mila volumi, si trovano gioielli inestimabili: da codici miniati del XIV secolo a incunaboli, da lettere autografe di grandi personaggi (Giovanni Pascoli e Paolo VI) a libri di tutti i secoli fino ai contemporanei. «Questa biblioteca – commenta monsignor Toso – è uno dei più importanti istituti a livello regionale, che coinvolge da protagonisti i giovani di Faenza e della Romagna». All'interno dell'istituzione è iniziata anche la catalogazione on line dei libri (che proseguirà con associazioni, scuole e giovani) da inserire nella rete bibliotecaria Romagna-San Marino.
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