Sotto il suo manto vive la speranza di tutti: che Dio «prenda dimora» nella nostra casa
martedì 10 dicembre 2019
Il santuario mariano di Loreto custodisce la speranza di ogni cristiano: che Dio faccia della nostra casa la propria dimora. I muri custoditi nel santuario marchigiano, che sono quelli della casa dove Maria ricevette l'annuncio dell'arcangelo Gabriele, sono il simbolo immediato e intimo del modo in cui il Signore entra nella vita di tutti: abitando i luoghi della quotidianità. Oggi si celebra la Vergine di Loreto, inserita lo scorso ottobre nel calendario romano come memoria facoltativa per tutta la Chiesa: un segno dell'importanza del messaggio affidato a questo antico luogo di culto marchigiano. Secondo la tradizione, infatti, la Santa Casa arrivò qui nel 1294, portata in modo miracoloso. Da quel momento i fedeli a Loreto hanno rivolto le proprie preghiere alla Madre di Dio, invocandola con quei titoli caratteristici che hanno poi composto le litanie lauretane. Da 100 anni, inoltre, la Vergine di Loreto è patrono degli aviatori.
Altri santi. San Mauro di Roma, martire (IV sec.); san Gregorio III, papa dal 731 al 741.
Letture. Is 40,1-11; Sal 95; Mt 18,12-14.
Ambrosiano. Ez 16,1.3a-3b.44-47.57b-63; Sal 79 (80); Os 1,6-2,2; Mt 19,23-30.
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