Dal cuore spirituale mariano del Messico l'appello ad affidarsi all'abbraccio di Dio
giovedì 12 dicembre 2019
Ogni giorno ci troviamo davanti a compiti che ci sembra impossibili da portare a termine, ma se impariamo ad affidarci a Dio ogni sforzo appare più lieve e ogni meta più vicina. Forse a Juan Diego Cuauhtlatoatzin, indio messicano di 57 anni, tra i primi a ricevere il Battesimo nel 1524, la missione affidatagli dalla Madonna sembrò proprio impossibile. Nelle sue apparizioni, avvenute tra il 9 e il 12 dicembre 1531, la Madre di Dio chiese all'uomo (santo dal 2002) di convincere il vescovo a costruire una basilica dedicata a lei. Ci volle tutto il coraggio dell'indio per riuscire nell'impresa, aiutata da un segno miracoloso: l'immagine della Vergine apparve sul mantello del contadino. Quel luogo sull'altura, vicino a Città del Messico, divenne così il cuore spirituale delle popolazioni indie convertite al cristianesimo e ancora oggi il santuario mariano di Guadalupe rappresenta un punto di riferimento per l'America Latina.
Altri santi. San Spiridione di Trimithonte, vescovo (270-344); beato Corrado di Offida, confessore (III sec.).
Letture. Is 41,13-20; Sal 144; Mt 11,11-15.
Ambrosiano. Ez 18,1-9; Sal 78 (79); Os 2,16-19; Mt 21,10-17.
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