L'intelligenza della carità nel mistero di Dio
mercoledì 2 gennaio 2019
Studio e preghiera, intelligenza e carità: sono queste le dimensioni necessarie non solo per meglio entrare nel mistero di Dio ma anche per comprendere il mondo che ci circonda. Così i due santi ricordati oggi, Basilio Magno (330-379) e Gregorio Nazianzeno (329-390), hanno percorso la vita della santità e hanno lasciato una preziosa eredità spirituale e teologica, tanto da essere dichiarati dottori della Chiesa. Basilio, era nato a Cesarea, di cui fu poi vescovo. È considerato l'organizzatore della vita monastica orientale; approfondì la teologia trinitaria, affermò la necessità per i giovani di una buona preparazione classica ma si diede da fare anche per i poveri. Gregorio, suo amico fin dai tempi degli studi, fu vescovo di Sásima, di Costantinopoli e di Nazianzo. Meno portato per il "governo", ma dotato di sensibilità poetica, preferiva curare la teologia.
Altri santi. San Giovanni il Buono, vescovo (VII sec.); beato Guglielmo Repin, sacerdote e martire (1709-1794).
Letture. 1Gv 2,22-28; Sal 97; Gv 1,19-28.
Ambrosiano. Dn 2,26-35; Sal 97; Fil 1,1-11; Lc 2,28b-32.
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