Un assegno da 50 mila euro per acquistare un nuova ambulanza, è un gesto speciale, di quelli che dimostrano come il bene sia forte e presente nella società, anche se spesso nascosto. A firmare è stata la signora Derio di Loano, centro turistico rivierasco in provincia di Savona, che si è affacciata nei locali della Croce Rossa e ha fatto la donazione indicando le motivazioni all'origine di tanta generosità: la riconoscenza verso la pubblica assistenza che l'aveva aiutata quando ebbe necessità, ma anche una reazione solidale agli insulti volgari rivolti a un operatore di colore della Cri. Insulti razzisti per la pelle scura la cui notizia si era diffusa per l'Italia, suscitando indignazione e vicinanza. Infine, la signora ha spiegato di essere stata turbata da atti vandalici messi a segno contro la stessa Croce Rossa. «Un gesto bellissimo, al quale diciamo 50mila volte grazie», commenta la vicepresidente del sodalizio loanese, Sara Canepa, che non nasconde come all'inizio vi si stata persino incredulità di fronte a tale generosità. «Speriamo serva come esempio per altri», dice Canepa, che ricorda come la signora abbia chiesto quanto costa un'ambulanza e, dopo avere appreso che si aggira sugli 80-90mila euro, abbia verificato a quanto ammontavano i suoi risparmi e abbia deciso la cifra da devolvere.