App e home banking per i contributi del Fondo
giovedì 21 novembre 2019
Inuovi contributi per la pensione dovuti dai sacerdoti iscritti al Fondo Clero – anticipati da Avvenire dallo scorso settembre – sono stati confermati dall'Inps nella recente circolare 138 del 13 novembre. I nuovi valori sono così riportati: 1.741,08 euro il contributo annuo, suddiviso in 290,18 euro a bimestre e 145,09 euro mensile. L'aggiornamento dei contributi, disposta da un decreto del 7 agosto scorso, è un'operazione periodica che, a causa dello scaglionamento dei tempi di rilevazione, interessa sempre un periodo di almeno tre anni. In questa tornata, il nuovo importo è valido in via definitiva solo per l'anno 2018 e si applica in via provvisoria per gli anni 2019, 2020 e 2021. Il successivo accavallarsi dei decreti di aggiornamento provoca quindi la necessità di versare, anno dopo anno, alcune differenze contributive. In questa occasione la differenza dovuta è di 19 euro per anno (3,17 per bimestre e 1,58 per mese). L'Inps ha stabilito che i conguagli devono essere versati entro il 31 marzo 2020 e non sono dovuti né interessi né sanzioni. Gli adeguamenti retroattivi sono dovuti anche dai sacerdoti pensionati di vecchiaia o di invalidità nel corso degli anni 2018 e 2019. Il recupero delle differenze a loro carico viene effettuato direttamente dall'Inps sulla pensione a carico del Fondo. Per i non pensionati i contributi e le differenze contributive transitano attraverso l'Istituto Centrale per il sostentamento del clero, limitatamente ai periodi gestiti dal sistema. L'Istituto di previdenza aggiunge alle consuete informazioni di routine particolari indicazioni per i sacerdoti che versano al Fondo in maniera autonoma. Questi iscritti – precisa l'ente – dispongono ora di diverse funzioni sul "Portale dei Pagamenti - Fondo Clero":
a) il pagamento on line "pagoPA" tramite carte di pagamento (carte di credito, di debito e prepagate) o con addebito su conto corrente.
b) la stampa dell'Avviso di pagamento "pagoPA". Con questo Avviso sia i correntisti che i non correntisti possono effettuare il pagamento presso i diversi aderenti al circuito "pagoPA" e con diverse modalità, come sportello fisico, home ban-king, app mobile, phone banking e Atm. Gli aderenti al circuito sono consultabili sul sito "pagopa.gov.it".
c) soltanto per le scadenze di novembre 2019 e gennaio 2020 la stampa di un bollettino Mav.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI