Uno "schiavo tra gli schiavi", icona di quel Cristo crocifisso che ha subito la violenza degli uomini ai quali aveva mostrato la via dell'amore di Dio: il profilo di san Pietro Claver oggi ci ricorda che la giustizia va costruita a partire dagli ultimi. Un messaggio in piena sintonia con quello portato in questi giorni da papa Francesco in Colombia, dove Claver fu missionario e testimone. Era nato a Verdù in Spagna, il 25 giugno 1580, ed era entrato nella Compagnia di Gesù, pronunciando i primi voti nel 1604. Tra il 1605 e il 1608 era studente di filosofia a Palma di Maiorca. Partito per l'America, venne ordinato prete a Cartagena (Colombia) nel 1616. Si dedicò quindi agli schiavi neri, che all'epoca veniva deportati dall'Africa, ma spesso morivano in giovane età per gli stenti. Svolgendo questo servizio si ammalò di peste e morì nel 1654.
Altri santi. San Ciarano il Giovane, abate (VI sec.); beato Giorgio Douglas, martire (XVI sec.).
Letture. Col 1,21-23; Sal 53; Lc 6,1-5. Ambrosiano. Dt 11,7-15; Sal 94; Fil 2,12-18; Mt 19, 27-28 / Gv 20,1-8.
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