Apostolo dell'Africa contro la schiavitù
venerdì 10 ottobre 2014
L'epoca del colonialismo ha prodotto numerose ferite in Africa; un'eredità pesante che ancora oggi fa sentire i suoi oscuri lasciti. Tra i molti testimoni che dedicarono la propria vita alla cura di quelle ferite c'è anche san Daniele Comboni, sacerdote e vescovo che fece del Vangelo uno strumento di promozione della dignità umana e un'arma contro la piaga della schiavitù. Nato a Limone sul Garda nel 1831, nel 1854 era prete e nel 1857 partì per il Sudan, ma la spedizione fallì. Tornato in patria si dedicò a un progetto di missione per l'Africa dove tornò con un gruppo di compagni nel 1867: nascevano i Comboniani. Nel 1877 venne ordinato vescovo e vicario apostolico dell'Africa Centrale. Morì nel 1881 a Khartum in Sudan.Altri santi. San Pinito di Cnosso, vescovo (II sec.); san Cerbone di Populonia, vescovo (VI sec.). Letture. Gal 3,7-14; Sal 110; Lc 11,15-26. Ambrosiano. 2 Tm 4,9-18.22; Sal 140; Lc 21,34-38.
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