Apostoli e martiri, testimoni dell'amore
martedì 28 ottobre 2014
La fede è amore, ma è anche lotta: è un cuore capace di accogliere la Parola di Dio - che è amore - ma è anche un'anima in grado di affrontare con coraggio il mondo per mostrare il volto autentico del Padre. Questa potrebbe essere una sintesi che unisce l'eredità dei due apostoli oggi ricordati dalla Chiesa: Simone e Giuda. Del primo si sa che era nato a Cana e che era soprannominato lo "zelota", forse perché prima di incontrare Gesù aveva abbracciato il progetto antiromano degli zeloti, appunto. Simone, invece, detto anche "Taddeo" è colui che nell'ultima cena chiese a Gesù perché avesse scelti di manifestarsi a loro e non al mondo: Dio arriva a chi sa accogliere il suo amore, fu la risposta. Entrambi sono ricordati come martiri.Altri santi. San Fedele di Como, martire (III sec.); san Ferruccio di Magonza, martire (III-IV sec.). Letture. Ef 2,19-22; Sal 18; Lc 6,12-19. Ambrosiano. At 1,12-14; Sal 18; Ef 2,19-22; Gv 14,19-26.
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