Maestro di spiritualità capace di offrire speranza
giovedì 17 gennaio 2019
La ricerca dell'essenziale è ciò che ha sempre reso i santi affascinanti agli occhi dei fedeli di ogni epoca. In sant'Antonio, in particolare, la devozione popolare ha visto un modello in grado di offrire la speranza: Dio si può trovare in ogni luogo anche nei più sperduti e lontani dalla “civiltà”. Era nato a Coma, nel cuore dell'Egitto, intorno al 250, e a vent'anni si ritirò a vita eremitica nel deserto, spostandosi poi in un secondo momento sulle rive del Mar Rosso: qui rimase per più di 80 anni. La sua fama si diffuse diventando un punto di riferimento e un maestro di spiritualità per i suoi contemporanei. Uscì dal suo romitaggio solo due volte per aiutare i cristiani di Alessandria nella persecuzione. La sua storia è giunta fino a noi grazie a sant'Atanasio, suo discepolo e poi vescovo di Alessandria. Sant'Antonio viene invocato per la protezione da diversi mali.
Altri santi. San Giuliano Saba, eremita (IV sec.); san Marcello, vescovo (V sec.).
Letture. Eb 3,7-14; Sal 94; Mc 1,40-45.
Ambrosiano. Sir 43,33-44,14; Sal 111; Mc 1,35-45.
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